Tutti i cittadini europei – ogni persona a titolo individuale e anche come referente dell’ente o dell’associazione che rappresenta, dell’impresa che amministra o dell’azienda che gestisce – possono apporre la propria firma al manifesto e così contribuire al successo della missione A SOIL DEAL FOR EUROPE coordinata dall’ERRIN – European Commission and the European Regions Research and Innovation Network.

La missione consiste nello svolgimento di attività di ricerca e innovazione nel monitoraggio delle zone e di interventi locali incentivanti il risanamento del suolo, in particolare la realizzazione di un centinaio di laboratori viventi (terreni adibiti a sperimentazioni sul campo) e siti-faro (aree adibite alla dimostrazione di buone pratiche). Per l’attuazione delle opere finalizzate a ottenere risultati efficaci in tempo utile, cioè prima del 2030, sono stati stanziati oltre 300 milioni di euro. Le domande di inclusione dei progetti nel programma devono venire presentate entro il prossimo 20 SETTEMBRE.

Il manifesto è stato presentato al Comitato delle regioni che il 20 aprile scorso era riunito a Tampere, in Finlandia, e da Janusz Wojciechowski con un video-messaggio.

L’elenco dei firmatari del manifesto verrà annunciato alla European Mission Soil Fair che il prossimo novembre radunerà i “pionieri” protagonisti del lungimirante piano d’azione che impegna in prima fila la Commissione Agricoltura dell’Unione Europea.

#MissionSoil

Sign the Mission Soil Manifesto and become part of a community dedicated to soil health

MONFERRATO GREEN FARM ha sottoscritto il manifesto oggi – 22 APRILE, una data emblematica perché dell’annuale mobilitazione mondiale che sollecita tutti gli attori socio-economici a incentivare lo sviluppo sostenibile, incrementare la salvaguardia delle risorse naturali e intervenire per la tutela degli ecosistemi e della biodiversità e che coinvolge sempre più persone a mostrare il proprio impegno e la propria attenzione e a esprimere le proprie opinioni sull’argomento del giorno.

Nella prima GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA, il 22 APRILE 1970, 250 MILA manifestanti sfilarono a New York e 250 MILA persone parteciparono a conferenze e iniziative organizzate negli Stati Uniti, dove nel 1962 … – LA “GIORNATA” PIU’ MONDIALE DELLA STORIA

Nel calendario internazionale la data è designata con il titolo di Giornata della MADRE TERRA e lo slogan #ForNature che contrassegnano lo “spirito” della ricorrenza e il suo significato all’insegna della concezione della natura raffigurata nella atavica rappresentazione della Terra come genitrice dell’umanità e dell’impegno per la cura del pianeta. Rimarcando che in questa ricorrenza “we reflect on humanity’s most important relationship – our relationship with the natural world”,  il Segretario Generale dell’ONU ha dichiarato:

From the air we breathe to the water we drink to the soil that grows our food – humanity’s health depends on the health of Mother Earth. Yet we seem hellbent on destruction. Our actions are laying waste to forests, jungles, farmland, wetlands, oceans, coral reefs, rivers, seas, and lakes. Biodiversity is collapsing as one million species teeter on the brink of extinction … We must end these relentless and senseless wars on nature. We have the tools, the knowledge, and the solutions. We must learn from the time-won wisdom, knowledge and leadership of Indigenous Peoples, whose environmental stewardship stretches back millennia, and who hold many of the solutions to the world’s climate and biodiversity crises. We need accelerated climate action with deeper, faster emissions cuts to limit global temperature rise to 1.5 degree Celsius. We also need massively scaled-up investments in adaptation and resilience, particularly for the most vulnerable countries and communities who have done the least to cause the crisis. But we must pick up the pace. Let’s get to work to implement the historic UN biodiversity agreement to ensure that 30 per cent of Earth’s land and water is protected by 2030. At every step, governments must lead the way. But corporations, institutions and civil society also have a vital role  … Let us all do our part to protect our common home for the sake of people and planet right now, and for the generations to come – António Guterres (UN Secretary-General) on International Mother Earth Day

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