Alla fiera del verde e dell’agricoltura FERRARI BK presenta la produzione progettata per ridurre l’impatto ambientale dei rivestimenti nelle prospettive di nuovo modello di architettura urbana: la città-spugna

«In oltre 50 anni di esperienza abbiamo imparato a sviluppare una visione focalizzata alla protezione dell’ambiente, rispettando le persone impiegate in tutti i processi, e mirata sul lungo periodo – spiegano i tecnici dell’azienda che ha sede a Lugo di Grezzana, in provincia di Verona – Il nostro impegno è rivolto alla ricerca di tecniche, metodi e tecnologie in grado di produrre soluzioni efficaci. Nel concreto, per raggiungere una filiera di produzione sostenibile, operiamo partendo da un nuovo concetto: il modello città-spugna».

Il concetto di città-spugna è un’idea riferita a un problema, la pioggia, e alla sua soluzione escogitata considerando l’acqua piovana una risorsa, che il sistema urbano anziché scaricare nelle fognature raccoglie e impiega, ad esempio, per l’irrigazione del verde pubblico e privato e per il lavaggio di strade e marciapiedi. Inoltre, siccome l’asfalto e il cemento rendono la superficie dei terreni impermeabile “soffocando” il suolo su cui poggiano edifici e strade, che infatti inaridisce e si sgretola, bisogna ridurne l’utilizzo e adottare soluzioni alternative, cioè le pavimentazioni permeabili.

 

«Le pavimentazioni permeabili in calcestruzzo di FERRARI BK sono composte dal cosiddetto “calcestruzzo poroso”, un impasto che permette di raggiungere livelli di permeabilità all’acqua molto elevati, ovvero consentono all’acqua di filtrare attraverso la superficie e di penetrare nel terreno sottostante – specificano i tecnici – Oltre che lasciare l’acqua libera di seguire il suo “corso naturale”, così evitando che sia raccolta e spedita forzatamente e velocemente a valle, con questo sistema non si ha la formazione di ristagni e pozzanghere, così si riduce il rischio di allagamenti, soprattutto durante le tempeste e precipitazioni intense, e si aumenta la sicurezza stradale».

 

«Le nostre pavimentazioni da esterni drenanti e filtranti sono raccomandate anche dal DM 23/06/2022, nuovo decreto di aggiornamento dei Criteri Ambientali Minimi in Edilizia, da adottare nei servizi di progettazione e lavori di ristrutturazione, nuova costruzione e manutenzione in edilizia, che prevede un uso intensivo di materiali permeabili – sottolineano i referenti di FERRARI BK – Abbiamo visto come i pavimenti ecologici rappresentano una via alternativa che favorisce il naturale deflusso delle acque meteoriche e permette di riutilizzarla e abbattere gli sprechi. Uno dei nostri concreti progetti di sostenibilità riguarda proprio il consumo di acqua: limitare e ridurre l’utilizzo di acqua rappresenta il primo passo per una gestione più sostenibile».

Nei materiali informativi è scritto anche che tutte le produzioni aziendali sono realizzate con poco consumo di acqua ed energia. Come ottenete i risparmi? «Tutti i materiali che proponiamo sono “a terra umida” quindi, a bassissimo consumo di acqua, e nascono da un ciclo di lavorazione “a freddo”. Ogni giorno, i nostri processi di produzione avvengono senza l’impiego di forni ad alta temperatura che richiederebbero grandi quantità di energia. Anche la posa delle pavimentazioni è “a freddo”, cosa che ci permette di limitare al massimo il ricorso a fonti di energia. Così tutti i nostri metodi di produzione consentono risparmi energetici notevoli e permettono di ottenere dei prodotti di miglior qualità».

 

 

 

 

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