In Monferrato l’atmosfera del Natale si percepisce da molti segni… in particolare dall’arrivo della galaverna e della neve che imbiancano i campi appena dissodati e i prati e boschi dove pascolano le greggi, come documentato i video realizzati e raccolti da MONFERRATO GREEN FARM.

Le pecore e i pastori che le accudiscono infatti sono personaggi che animano molte storie e leggende del Natale, in particolare la rappresentazione sacra che racconta il mirabolante viaggio del pastore monferrino Gelindo a Betlemme. Intitolata DIVOTA CUMEDIA, viene messa in scena da tempo immemorabile: nel medioevo veniva recitata in piazze chiese dei borghi del Monferrato, da dove si è diffusa in tutto il Piemonte; a cominciare dal XVII secolo la sua sceneggiatura è stata trascritta in vari testi; la sua versione più autentica è stata documentata nel 1896 da uno storico della letteratura italiana, il veneziano Rodolfo Renier, confrontandone due varianti, una monferrina e una alessandrina, cioè della città nel cui Teatro San Francesco è lo spettacolo di Natale in cartellone dal 1924 ininterrottamente (nel 2020 presentato in episodi trasmessi tramite i canali social-media), nel 2021 anche trasposto in opera lirica dal compositore e direttore d’orchestra Aldo Brizzi e nello stile classico in programma dal 25 dicembre fino a domenica 9 gennaio.

Come nella favola del pastore che, miracolosamente, dal Monferrato arriva in Terra Santa, dove assiste alla nascita del Bambin Gesù nella capanna riscaldata da un bue e un’asinello… nel territorio rurale la tradizione dell’allestimento di presepi racconta molte storie che nel passato si narravano nelle stalle delle cascine dove, nel periodo dell’Avvento, i contadini si radunavano insieme per trascorrere al caldo le gelide e lunghe serate invernali.

 

Conzano una mostra di presepi d’autore di collezioni private allestita a cura del primo cittadino, Emanuele Demaria, nelle sale di Villa Vidua, la stupenda dimora dell’esploratore Carlo Vidua. Nel 2021 sono proposte una raccolta di 30 statuine del divin infante di varie epoche, dal XVII secolo ad oggi, una composizione con 500 santons de Provence del mastro artigiano Escoffier, la raccolta Un secolo di auguri, letterine e cartoline natalizie provenienti da tutto il mondo conservate dal Circolo Filatelico Numismatico Casalese, e le raffigurazioni create dagli artisti a cui il comune monferrino ha conferito la cittadinanza onoraria: Giovanni Bonardi, Enrico Colombotto Rosso, Emiliano Cavalli, Mauro Galfrè, Ezio Gribaudo, Eugenio Guglielminetti, Emanuele Luzzati, Ugo Nespolo, Schmimo e Giovanni Tamburelli.

Con la rassegna PRESEPI IN VALCERRINA si ammirano i numerosi presepi che gli abitanti dei paesi e borghi rurali allestiscono alle finestre e nei giardini di casa e nelle chiese e in piazze e crocevia, come la serie di Personaggi in cammino, sagome in legno che animano Solonghello e le sue frazioni, tra cui Fabiano dove sono installate le figure di pastori e pecore… e, casualmente, alla cui Cascina Oliva dimorano due alberi protagonisti di molti avvenimenti che hanno scandito il 2021 :

 

l’ulivo “due volte” centenario e capostipite di un rigoglioso uliveto, una pianta emblematica della “forza” rigenerativa della Natura, perciò di cui il team MONFERRATO GREEN FARM ha raccontato la storia in occasione della ricorrenza di San Martino e del primo MEDITERRANEAN DAY

 

il melograno personaggio del gioco elaborato dal team MONFERRATO GREEN FARM insieme al brand iMelo dell’agenzia KIWAY: il favoloso QUIZ di Natale, un’iniziativa realizzata e svolta nel calendario 2021 del programma di eventi dell’ANNO INTERNAZIONALE DELLA FRUTTA E DELLA VERDURA

 

 

 

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