Proprio quest’anno è espressamente dedicato a chi coltiva, produce e commercia frutti e ortaggi.

Il programma di iniziative ed eventi coordinato e promosso dalla FAO in concomitanza con il trascorrere del Decennio (2016-25) d’azione delle Nazioni Unite sulla nutrizione e del Decennio (2019-28) dell’agricoltura familiare e con l’inizio della DER / Decade on Ecosystem Restoration compone un calendario fitto di appuntamenti su molteplici argomenti:

Frutta e verdura sono buone fonti di fibre dietetiche, vitamine, minerali e composti fotochimici benefici. Secondo la FAO e l’Organizzazione mondiale della sanità, per prevenire malattie croniche quali il cancro, il diabete, le malattie cardiocircolatorie e l’obesità nonché per ovviare alle carenze di micronutrienti, una persona adulta dovrebbe consumare almeno 400 grammi di frutta e verdura al giorno. La pandemia COVID-19 non ha fatto altro che sottolineare ulteriormente la necessità di trasformare e riequilibrare il modo in cui produciamo e consumiamo il cibo. Il Direttore Generale della FAO ha riferito che le perdite e gli sprechi alimentari nel settore ortofrutticolo rimangono un problema dai risvolti potenzialmente dirompenti e che l’adozione di tecnologie e approcci innovativi è di vitale importanza, poiché essi concorrono a incentivare la sicurezza e la qualità dei prodotti freschi, incrementandone la durata di conservazione e preservandone l’elevato valore nutrizionale.

La cura di orti e frutteti richiede attenzioni in ogni stagione, e mese dell’anno…

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